Progetto

Un sistema “culturale” diffuso e condiviso per la cittadinanza digitale

Premessa

Le nuove tecnologie, la società dell’informazione, stanno ridisegnando la realtà che va pertanto ripensata in profondità dal profilo etico, sociale e quindi anche politico e normativo.

La distinzione fra online e offline si è ormai definitivamente persa in quanto siamo costantemente onlife all’interno della c.d. infosfera [Floridi, 2010].

È in questo nuovo contesto che si gioca l’identità dell’individuo, dalla sua determinazione al suo sviluppo passando per tutte le scelte che con la propria libertà è chiamato ad assumere.

Lo sfruttamento dei big data, il design delle applicazioni e delle interfacce, la raccolta continua e diffusa dei dati personali, la presenza ubiqua di sistemi per il reperimento, il tracciamento, l’elaborazione di dati, sono elementi che incidono fortemente su questa libertà.

Per tale ragione è essenziale realizzare un’opera culturale e formativa sin dalla giovane età, al fine di riaffermare la libertà della persona che crescendo di determina e diviene cittadino, nel rispetto della legalità e dell’altro.

A ciò deve affiancarsi la necessità di accrescere le competenze sulle tecnologie, nonché la capacità di coglierne a pieno le potenzialità al fine di non assecondare un atteggiamento di c.d. “nuovo luddismo” ma al contrario di consentire una visione ottimistica del futuro e delle sue incredibili prospettive.

 Abstract del progetto

Il progetto vuole porre le basi per creare dei ragazzi, delle persone, dei cittadini, che in modo consapevole e libero sfruttano le tecnologie e non ne sono oggetto inconsapevole. Il progetto ha l’ambizione di voler creare un nuovo approccio costruttivo e non consumeristico, un approccio volto a capire il funzionamento e le logiche sottese alle tecnologie.

Solo intervenendo in giovane età e coinvolgendo la rete degli educatori (scuole di ogni ordine e grado e famiglie) è possibile tentare di radicare una nuova forma di cittadinanza … digitale!

Il progetto si prefigge di attuare questo obiettivo con azioni specifiche.

Una prima azione mira a formare e responsabilizzare gli studenti delle classi seconde delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) e delle classi seconde delle scuole medie (secondarie di primo grado) che poi con un metodo di peer education si faranno carico di restituire quanto ricevuto ai propri colleghi più giovani frequentanti le scuole elementari (primarie), medie (secondarie di primo grado) e le classi prime delle superiori (secondarie di secondo grado).

Questo mira anche a rafforzare un’etica sociale diffusa positiva e consapevole rispetto alle tecnologie.

La seconda azione prevede un corso di formazione per insegnanti delle scuole elementari, delle scuole medie e delle scuole superiori sui temi della cittadinanza digitale e delle competenze, volendo in questo modo ridare l’autorevolezza che le è propria anche in questo ambito specifico al luogo culturale-educativo per antonomasia (la scuola).

La terza azione coinvolge i genitori con incontri specifici al fine di completare la rete sociale nella quale vivono gli studenti.

Infine la quarta azione consiste nella creazione di un curricolo per le scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori), con l’obiettivo di affrontare i temi necessari alla costruzione di una nuova cittadinanza digitale educata e consapevole, protagonista e non oggetto dello sviluppo tecnologico.

Soggetti coinvolti

  • Istituto Comprensivo n. 1 di Imola (primaria e secondaria)
  • Istituto Comprensivo n. 2 di Imola (primaria e secondaria)
  • Istituto Comprensivo n. 4 di Imola (primaria e secondaria)
  • Istituto Comprensivo n. 5 di Imola (primaria e secondaria)
  • Istituto Comprensivo n. 6 di Imola (primaria e secondaria)
  • Istituto Comprensivo n. 7 di Imola (primaria e secondaria)
  • Scuola San Giovanni Bosco (primaria e secondaria)
  • Istituto Paolini-Cassiano
  • Istituto Ghini-Scarabelli
  • Istituto Alberghetti
  • Polo Liceale (Licei)
  • Università di Bologna
  • Associazione Avvocati Imolesi
  • Consultorio UCIPEM

Si aggiungeranno: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Istituto comprensivo di Medicina, Istituto comprensivo di Castel San Pietro Terme, Arma dei Carabinieri di Imola, ecc.

Organizzazione:

  • Rete delle Scuole imolesi con scuola capofila Istituto Comprensivo n. 5
  • CISST – Centro Integrato Servizi Scuola/Territorio

Patrocinio:

  • Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna (MIUR) (in fase di richiesta di rinnovo)

Con il supporto fondamentale e il patrocinio di:

  • Comune di Imola
  • Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola
  • Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale

Azioni progettuali

Il progetto, come anticipato, si articola in cinque diverse linee di azione:

  • Peer Education Senior: formazione di giovani formatori sui temi della cittadinanza digitale rivolto alle classi seconde delle scuole superiori (secondarie di secondo grado);
  • Peer Education Junior: formazione di giovani formatori sui temi della cittadinanza digitale rivolto alle classi seconde delle scuole medie (secondarie di primo grado);
  • Formazione insegnanti: corso di formazione per insegnanti delle scuole elementari (primarie), delle scuole medie (secondarie di primo grado) e delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) sui temi della cittadinanza digitale e delle competenze;
  • Incontri con i genitori: percorso formativo tramite incontri per i genitori sui temi della “cittadinanza digitale”;
  • Curriculo “Cittadinanza digitale”: percorso curriculare svolto dalla classe terza elementare (primaria) alla classe prima superiore (secondaria di secondo grado).

Dettaglio delle diverse azioni:

 Azioni 1 e 2 – Peer education ed interventi dei Peer educator

Ogni Istituto di scuola superiore (secondaria di secondo grado) coinvolto nel progetto seleziona al proprio interno un gruppo di ragazzi delle classi seconde. In totale potranno essere selezionati 40-50 ragazzi.

N.b.: A partire dal secondo anno di progetto potranno essere selezionati i ragazzi che nel corso del primo anno hanno frequentato il curriculo di cittadinanza digitale come discenti (cfr. Azione 4).

I ragazzi selezionati svolgeranno un breve corso di formazione di 6 ore (oltre a 2 ore di simulazione) sui temi: tutela dei dati personali, sicurezza in rete, forme di cyberbullismo, identità e reputazione in rete, diritti in rete.

Il corso sarà condotto da esperti e da docenti universitari.

Questi ragazzi al termine del loro percorso assumeranno il ruolo di “peer educator”.

I peer educator svolgeranno una prima simulazione di lezione con i propri colleghi delle classi prime.

Successivamente verrà avviata l’attività presso gli istituti scolastici coinvolti nel progetto.

I peer educator, suddivisi in gruppi, si recheranno in ciascuna classe coinvolta nella sperimentazione e nell’ambito del curriculo digitale svolgeranno la loro lezione. Le classi coinvolte saranno le IV e V elementari (primaria), le I, II e III medie (secondarie di secondo grado) e la classe prima superiore (secondaria di secondo grado).

Peer educator “Senior” (gruppo composto da discenti delle classi seconde delle scuole superiori-secondarie di secondo grado). Svolgono il loro intervento in favore di:

  • Classi I scuole superiori (secondarie di secondo grado)
  • Classi III scuole medie (secondarie di primo grado)
  • Classi II scuole medie (secondarie di primo grado)

Peer educator “Junior” (gruppo composto da discenti delle classi seconde delle scuole medie-secondarie di primo grado). Svolgono il loro intervento in favore di:

  • Classi I scuole medie (secondarie di primo grado)
  • Classi V scuole elementari (primarie)
  • Classi IV scuole elementari (primarie)

Per il primo anno i peer educatori junior svolgeranno una formazione di 4 ore suddivisa in due incontri di 2 ore.

Azione 3 – Formazione degli insegnanti

Verrà erogato un percorso formativo (3 crediti) in favore degli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori coinvolte nel progetto.

I contenuti del piano formativo sono stati definiti in attuazione del piano Scuola Digitale e degli indirizzi del piano Dig.Comp 2.0 e 2.1 della Commissione europea oltre che in collaborazione con gli Animatori Digitali e i Team innovazione degli Istituti coinvolti.

Gli argomenti oggetto del piano formativo sono:

  • Modulo 0. Cyberbullismo, Bullismo
  • Modulo 1. Hardware e Rete
  • Modulo 2. Competenze di base
  • Modulo 3. Pensiero computazionale
  • Modulo 4. Diritti in Rete
  • Modulo 5. Sicurezza in rete (Igiene informatica)
  • Modulo 6. Tecnologie innovative
  • Modulo 7. Tecnologie innovative
  • Modulo 8. Ricercare, filtrare e valutare dati, informazioni e contenuti
  • Modulo 9. App per l’educazione
  • Modulo 10. Big Data, Open Data, Smart City e Partecipazione Civica

Sono previste 40 ore di formazione frontale, 7 ore di laboratori e le restanti ore di ricerca/azione, documentazione, per complessive 75 ore pari a 3 crediti.

I formatori saranno esperti con competenze specifiche nel settore.

Gli esperti coinvolti saranno in particolare:

  • Psicologi, psicoterapeuti;
  • Docenti Universitari;
  • Esperti di Coding;
  • Esperti di manifattura digitale;
  • Esperti di tecnologie;
  • Altre competenze presenti sul territorio.

 Azione 4 – Incontri con i genitori

Nell’ambito di questa azione verranno svolte alcune attività congiunte fra bambini e genitori al fine di accompagnare, stimolare e formare gli adulti mostrando loro possibili strategie di interazione e affiancamento con i figli.

Azione 5 – Curriculo “Cittadinanza Digitale e Pensiero computazionale

“Cittadinanza Digitale e Pensiero computazionale” è l’ultima azione dei progetti “Avvisi ai Naviganti” (aa.ss. 2012/13, 2013/14), “Ciak for Web” (a.s. 2014/15) e “Insieme nella Rete” (aa.ss. 2015/16, 2016/17), tutti accomunati dall’obiettivo di affrontare il tema dell’uso consapevole dei nuovi media con un approccio culturale ed educativo.

Si tratta dell’ultimo tratto di un percorso avviato diversi anni fa con l’obiettivo di mettere a sistema l’educazione alla cittadinanza nella Società dell’Informazione.

In particolare il progetto comporta la creazione di un curriculum (o curriculo) scolastico per le classi dalla III delle scuole primarie (elementari) a seguire fino al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado (superiori).

Questa azione peraltro si colloca nelle priorità ministeriali. È stato di recente pubblicato, in ottemperanza all’art. 1, co. 56 della L.107/15, il Piano Nazionale Scuola Digitale, il quale enfatizza l’aspetto fondamentale delle competenze digitali alla base di una nuova “visione di educazione nell’era digitale” che innovi il sistema scolastico. In questo ambito si collocano diversi progetti ministeriali tra il quali “Progettare il futuro”.

Sono state rilasciate a livello comunitario le nuove indicazioni Dig.Comp 2.0 e 2.1. che parimenti pongono in luce questi aspetti ampliandoli anche ai temi propri della cittadinanza. È stata approvata la “Carta dei diritti di Internet”. Inoltre il decreto legislativo per la modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale all’art. 8 disciplina la formazione per i cittadini e in particolare per i minori. Soprattutto, la creazione di “curricula digitali” è stata inserita come azione (n. 31) nel nuovo Piano di Azione del Governo nell’ambito dell’Open Government Partnership (2016-2018).